Medicina Complementare

LE MEDICINE COMPLEMENTARI

COSA SONO E COME SI USANO

Prima parte

Con tale termine si usa indicare un insieme di tecniche terapeutiche e diagnostiche che fuoriuscendo dai rigidi canoni della semeiotica e terapeutica classica si pongono il fine di curare e guarire , se possibile , non la malattia o sintomo ma il malato nella sua interezza. A questo possiamo aggiungere che le medicine complementari (da ora MC) possono “ curare un paziente sano” , cioè poter ottenere e mantenere nel paziente quell’omeostasi tanto ricercata.

Ma quali sono queste MC ? Il termine in se è abusato così come medicina alternativa , medicine olistica o medicine naturali ; personalmente preferisco il termine Medicine Energetiche perché è proprio il concetto di energia che queste forme di medicina hanno insito.

Comunque sia esse traggono le prime mosse dalla madre di tutte le medicine

La Medicina Cinese.            Con essa si identifica erroneamente l’agopuntura che altro non è che una delle tecniche terapeutiche che insieme a respirazione , dietetica , fitoterapia cinese , moxa e altro compongono il corollario che la identifica. Senza volersi addentrare in labirintismi di definizioni e dogmi sulla Medicina Cinese per avere un’idea della preparazione e degli studi di un vero medico cinese e non di un “pungitore” basti leggere queste poche righe tratte da Wikipedia:… Per capire la Medicina cinese occorre prima di tutto comprendere alcune differenze sostanziali tra le concezioni occidentali e quelle della tradizione cinese, almeno per quanto riguarda l’ambito della medicina.

Il Corpo

secondo i cinesi il corpo è l’universo in miniatura ed è allo stesso tempo uno specchio dell’ordine sociale; infatti la simbologia usata nel dialogo dell’Imperatore Giallo ,  con il suo consigliere (il testo fondamentale della medicina cinese) è la stessa usata per descrivere l’Impero.
Il sistema viene descritto in termini di uffici nella 
burocrazia centrale del corpo, non in termini anatomici. Gli organi sono meri correlati del sistema di funzioni.
Anche nel caso della medicina, il corpo viene costruito in maniere completamente diverse. Per tradurre il termine 
greco per corpo – sarkos – un termine che denota chiaramente il fisico (soma, erroneamente tradotto con corpo fisico, indica invece “l’idea del corpo”), ci troviamo di fronte a quattro termini: shen, t’i, ch’u e hsing. Di questi i primi tre (shen, t’i e ch’u) hanno una denotazione più ampia (denotano o implicano il concetto di personalità o persona), mentre il quarto, hsing (=forma) era usato raramente. Secondo Sivin (1995) il corpo cinese è “composto soprattutto da ossa e carne vagamente definita e attraversata da tratti circolatori”; questi tratti collegano degli “insiemi di funzioni”, i cosiddetti organi, per cui si può dire, con Unschuld (1993) che la patologia cinese è funzionale. Come si legge sul Classico dell’Imperatore Giallo: “Il soggetto del discorso… è il flusso libero ed il movimento centrifugo e centripeto del qi divino (shen qi). Non sono pelle, carne, tendini ed ossa” (Larre, Rochat de La Vallée 1994). L’etica buddhista, con la sua idea di sacralità del corpo, ad un certo punto si innesta sulla filosofia confuciana e contribuisce a rendere il corpo cinese un tutto indiviso, per studiare il quale il medico deve osservare le funzioni, l’equilibrio delle sostanze. Un corpo dissezionato non è di alcun interesse per il terapeuta, ed è significativo che nella medicina cinese l’immagine tipica usata per descrivere la morte imminente sia quella di una separazione tra yin e yang.

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E’ evidente che per accostarsi alla Medicina Cinese è d’obbligo cambiare forma mentis e visione delle cose , medicina e filosofia si mescolano e alternano in un tutt’uno imprescindibile … lo YIN e lo YANG.   Non è compito di quest’articolo illuminare il lettore sulla Medicina Cinese ma ci proponiamo comunque di essere più specifici e chiari in un prossimo scritto a lei dedicato.

Sintetizzando in maniera estrema diremo che il medico cinese cercherà con un’ approccio analogico , uno squilibrio di energia tra quella centripeta e quella centrifuga insita nell’organismo mediante la ricerca di segni e sintomi quali i polsi ,il colore della lingua, l’aspetto, il carattere , il momento meteorologico dell’aggravamento ecc e fatta diagnosi si servirà di un’insieme o singolarmente di tecniche terapeutiche quali e prima fra tutte l’agopuntura , la dietetica , la fitoterapia ecc. L’agopuntura è la infissione in determinati punti del corpo di particolari aghi, punti che sono la comunicazione tra canali energetici , detti meridiani , che scorrono a varie profondità del corpo e che mettono in comunicazione organi e visceri con l’esterno e tra loro. Questa azione può simbolicamente considerarsi come l’apertura e\o chiusura di questi canali energetici per reindirizzare i flussi in maniera corretta così da ritornare all’equilibrio.

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Questa mera descrizione non rende merito ai lusinghieri risultati che si ottengono con l’agopuntura e le altre tecniche terapeutiche tanto da essere riconosciuta ufficialmente dal OMS dopo minuziose e inconfutabili ricerche e prove. Le conclusioni dell’OMS sono che le patologie, sintomi e condizioni, per le quali l’agopuntura si è dimostrata efficace sono: reazioni avverse alla radioterapia e/o chemioterapia, rinite allergica, colica biliare, dissenteria acuta bacillare, dismenorrea primaria,gastralgia acuta, dolore facciale, mal di testa, ipertensione essenziale, ipotensione primaria, induzione del parto, dolore al ginocchio, leucopenia, lombalgia, malposizionamento del feto, nausea gravidica, nausea e vomito, cervicalgia, mal di denti, periartite della spalla, dolore postoperatorio, colica renale, artrite reumatoide, sciatica, distorsione, ictus, epicondilite.

Questi comunque sono le patologie e sintomi per i quali l’ OMS ha potuto provare l’efficacia secondo i canoni della medicina ufficiale, ma di fatto e in special modo in Veterinaria i risultati , sicuramente scevri da effetto placebo , sono maggiori e lusinghieri. La terapia del dolore , soprattutto nei casi dove c’è scarsa o nulla reazione ai farmaci tradizionali, è forse quella che offre i migliori risultati.

Nella clinica dei piccoli e grandi animali vengono trattate con successo vari accidenti ortopedici quali distorsioni, artriti e artrosi paresi e paralisi.

E’ evidente in questi ultimi casi che necessita un intervento precoce, prima che si istaurino modificazioni anatomiche a volte irreversibili

Il numero e la frequenza delle sedute varia in rapporto alla risposta del paziente variando da giornaliere a settimanali per arrivare a mensile come terapia di mantenimento.

È importante che il medico veterinario puntore provenga da una scuola riconosciuta e non agisca come freelance , poiché l’infissione nei punti e meridiani sbagliati può creare più problemi di una medicina sbagliata spostando o per assurdo esaurendo l’energia vitale del paziente